IL PROGETTOCassa malati
Sovrappeso e obesità
Colesterolo, pressione alta
Carenza di vitamine , minerali o oligoelementi , osteoporosi
Sottopeso, disturbi alimentari
SALUTE CARDIOVASCOLARE
La menopausa è un periodo critico associato a cambiamenti significativi nel sistema cardiovascolare delle donne. La riduzione degli ormoni (estrogeni) può contribuire all’aumento del rischio di malattie cardiovascolari (CVD).
Mangiare secondo i dettami della Dieta Mediterranea (MD) ha dimostrato benefici multipli, compresa la riduzione dell’infiammazione e dell’ossidazione, riducendo così il rischio di CVD. Allo stesso tempo, l’attività fisica regolare è essenziale per mantenere la salute cardiovascolare e controllare il peso corporeo, specialmente durante la menopausa, quando si verifica spesso un aumento della massa grassa soprattutto nell’area addominale. La MD, con il suo approccio equilibrato e ricco di nutrienti, sembra offrire vantaggi unici nel ridurre il rischio cardiovascolare postmenopausale. Monitorare a lungo termine gli effetti della dieta e dell’attività fisica è essenziale per valutare appieno il loro impatto sulla salute cardiovascolare nelle donne in menopausa.
CARENZE ALIMENTARI
L’alimentazione perioperatoria, che copre il periodo pre e post-operatorio, è cruciale per ottimizzare i risultati chirurgici e accelerare il recupero. Nella fase pre-operatoria, una dieta ricca di carboidrati complessi e proteine di alta qualità, iniziata 7-10 giorni prima dell’intervento, prepara il corpo allo stress chirurgico, mantenendo le riserve energetiche e la massa muscolare. Dopo l’intervento, l’assunzione di nutrienti facilmente digeribili, come frullati proteici e aminoacidi essenziali, supporta la guarigione dei tessuti e riduce la perdita di massa muscolare. Un apporto nutrizionale ben pianificato riduce le complicazioni post-operatorie e promuove una riabilitazione efficace, migliorando favorendo un recupero rapido e completo.
DENUTRIZIONE E MALNUTRIZIONE
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel rendimento accademico e nella salute degli studenti universitari. Tuttavia, molti studenti optano per cibi ricchi di grassi saturi, zuccheri e carboidrati raffinati, spesso a causa di tempi limitati e scarsa educazione nutrizionale. Una dieta equilibrata, come la Dieta Mediterranea, caratterizzata da un elevato consumo di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre (come quelle di pesce e legumi) e grassi sani (come quelli dell’olio extravergine d’oliva), è associata a migliori funzioni cognitive e minori rischi di malattie croniche. Una buona alimentazione, inoltre, riduce il rischio di depressione e migliora la qualità del sonno, aspetti cruciali per il successo accademico.